Seminario di studio sulla via storica
“Strada cavallera del Muretto” Italia-Svizzera

Il luogo Il seminario si propone di indagare e individuare il tracciato dell’antica strada cosiddetta "cavallera" del Passo del Muretto (mt. 2562), una via di transito che collegava direttamente i Grigioni (Engadina dal Passo del Maloja e Val Bregaglia) con la Valtellina (Sondrio) attraverso la Valmalenco. Attualmente essa è una via molto percorsa da escursionisti e appassionati di montagna. Il versante italiano è percorribile anche mediante bike.
Il tema La strada, già conosciuta in epoca preistorica e sicuramente battuta in epoca romana, fu particolarmente transitata durante il Medioevo sia per ragioni politiche (dovute alle alleanze e agli accordi tra i signori di Sondrio e della Valmalenco, feudatari del vescovo di Como e le famiglie di Bregaglia ed Engadina, feudatarie del vescovo di Coira), sia per ragioni religiose (pellegrinaggi), sociali ed economiche (frequenti contatti tra popolazioni confinanti).
La strada conobbe poi uno sviluppo decisivo durante i tre secoli di dominazione delle Tre Leghe sulla Valtellina e i contadi di Bormio e di Chiavenna (1512-1797), quando Sondrio divenne capoluogo del governo periferico dei Grigioni e la strada del Muretto costituì una via di collegamento diretto con la capitale Coira, così come uno sbocco importante con la Repubblica di Venezia, alleata delle Tre Leghe. Rappresentò una via commerciale molto battuta dai mercanti grigioni soprattutto per l’importazione di vino e durante il secolo XVI divenne un veicolo fondamentale per la diffusione della riforma protestante.
Gli obiettivi Il seminario, offrendo l’opportunità di percorrere l’intero tragitto, consente agli studenti di visitare un vero e proprio "museo lineare all’aperto" dove è possibile riconoscere i segni complessi della presenza e dell’azione dell’uomo sul territorio e rappresenta un luogo ideale, al pari di un archivio, per fare esperienza nella ricerca storica, etno-antropologica, cartografica.

La proposta intende fornire ai partecipanti l’occasione per acquisire i seguenti obiettivi:

  • Capacità di applicare il metodo storico della ricerca documentale calata sul territorio: il seminario si propone di mostrare direttamente come avviene una lettura dei segni del territorio mediante l’utilizzo contestuale delle fonti d’archivio e l’analisi sul campo
  • Acquisizione di alcune tematiche storiche 'chiave', utili per comprendere le dinamiche legate ai transiti e ai traffici sui passi alpini sia in epoca medievale che moderna
  • Acquisizione di modalità, strategie e metodologia per veicolare la conoscenza della storia nell’ambito della didattica, del turismo culturale e della valorizzazione dei beni culturali
  • Approccio al concetto di "museo lineare all’aperto" e la proposta del "conoscere camminando": in questo caso la linea del tempo viene idealmente sostituita con la linea rappresentata dalla strada cavallera
  • Educazione al patrimonio culturale
  • Didattica della storia e pratica del laboratorio di storia
Collaborazioni Italia-Svizzera Il seminario è impostato in collaborazione con Ecomuseo della Valmalenco (Italia), Centro Giacometti di Stampa – Val Bregaglia CH. Da concordarsi, in base alle esigenze scolastico-accademiche, la collaborazione con Servizio Archeologico dei Grigioni - Coira CH, Ufficio Federale di Topografia Svizzera, Servizio Inventario Federale delle Strade Storiche della Confederazione Elvetica.
Lo svolgimento Il seminario si sviluppa su due tappe essenziali, una teorica e l’altra di azione diretta sul campo.

  1. La prima parte del seminario è introduttiva e propedeutica alla conoscenza del territorio e della storia ad esso collegata, mediante l’effettuazione di una o due giornate da svolgersi presso la sede universitaria o scolastica.
  2. La seconda parte si svolgerà percorrendo a piedi la traccia dell’antico tragitto Italia-Svizzera, o viceversa, a tappe distribuite su almeno tre giorni con modalità da concordarsi.
Il seminario, sia nella sua parte teorica che nel percorso del tragitto storico, sarà tenuto da docenti esperti e figure professionali qualificate nell’ambito degli studi e della ricerca storica, etno-antropologica, cartografica e di rilievo del suolo, di archeologia storica e valorizzazione dei beni culturali.
A chi si rivolge Per le caratteristiche storico- culturali che contraddistinguono l’antico tracciato (arco cronologico interessato: dal Medioevo al secolo XIX) e per la tipologia di esperienza proposta, il seminario si rivolge agli studenti di Scienze storiche, Scienze dei beni culturali, Lettere e filosofia.
Modalità organizzative e logistiche L'organizzazione della logistica è concordata di volta in volta con la committenza.
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